Sono un piccolo imprenditore di provincia qui nella bassa Bolognese. La mia azienda opera nel settore carpenteria medio leggera, tagliamo lamiere con il laser, le pieghiamo, lavoriamo saldiamo ecc consegnando al cliente il prodotto finito con trattamenti termici o superficiali quali zincature o verniciature, facciamo anche piccoli assemblaggi, in somma la dinamicità non ci manca e dal 2008 siamo performanti più che un pokemoon di mio figlio.
Siamo in 12 io e mio padre esclusi e ci avvaliamo di una decina di fornitori esterni, siamo piccoli ma il movimento di materie è buono e da qualche mese si vede un leggero orizzonte, opaco e stretto certo, ma meglio del buio totale di poco tempo fa, visto lo spiraglio, vista l’acquisizione di nuovi clienti solventi e visto che il cuore dell’azienda cioè la macchina taglio laser ha più di dieci anni abbiamo optato per una macchina nuova, di nuova concezione, sempre laser ma a fibre ottiche, risparmi di energia, di gas nobili e meno immissione di polveri nell’ambiente, in somma un balzo avanti, come si dice: mentre purtroppo in molti si precipita noi in tanto tentiamo di costruirci le ali.
Eccomi al punto, naturalmente questa crisi ci ha gambizzato ma come ho detto prima i numeri si assestano. Questa macchina costa 350.000 euri e naturalmente ho chiesto a tre aziende di leasing, una di queste ci ha già finanziato il laser vecchio per piu o meno la stessa cifra e altre due macchine piegatrici per un valore di altri 150/200.000 non ricordo bene, comunque regolarmente finiti di saldare nel 2009/10, comunque sia il commercialista che lo stesso venditore del laser fibra mi hanno già disegnato un grigio futuro sulle mie richieste e questo è bastato a gettarmi nello sconforto, mi faccio mille domande e una fra queste è: perché tutti mi hanno chiesto chili di carta fra fax e presentazioni, alcuni il previsionale 2013, ci pensa? Il previsionale 2013, mi piacerebbe chiedere il loro, tutti si è parlato con telefoni e mail, ma nessuno che abbia detto vi veniamo a vedere, veniamo a conoscere questi uomini che vorrebbero investire in questo momento, veniamo a guardare negli occhi queste persone.
Io credo nella mia azienda, ma non credo che l’affare andrà in porto, si arenerà sulle “sofferenze” degli anni pregressi e questo è quanto. Triste vedere faccioni incravattati che parlano di pungulare, investimenti, coraggio, luce in fondo al tunnel, creazione di posti di lavoro ecc ecc . Molto triste e oltraggioso.
Dai speriamo bene.
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