mercoledì 28 agosto 2013

TUTTI UGUALI?

Cari Compagni

Qualcuno si ricorda come è finita l’avventura politica della Idem, Stroncata da una frode per 2\3.000 euro di IMU non pagata, chi sbaglia di certo deve pagare è se è un amministratore pubblico ancora peggio, ma questa stori amplificata all’ennesima potenza dalla destra e da tutti i quotidiani non è stata una sentenza politica? Non sarebbero bastate le scuse pubbliche e il pagamento del debito con mora? Invece tutto si è trasformato in una esecuzione e guarda caso i boia sono quelli che oggi chiedono l’esatto contrario per il loro leader. Gli Italiani hanno la memoria corta, questo è assodato e per questo dovrebbero i quotidiani mantenerla viva, chiedendo magari: Che differenza c’è tra il caso Idem e il caso Berlusconi politicamente parlando?

  Rudi Toselli

martedì 27 agosto 2013

TITOLI PREMONITORI

Cari Compagni

Sembra che i titoli Mediaset (-6.25%) consiglino come a Novembre 2011 (-12%) le soluzioni da seguire al governo Italiano... Anche allora dopo una caduta in borsa e un summit della famiglia, arrivò la decisione di lasciare da parte di Berlusconi, oggi però c’è di mezzo lo sputtanamento politico totale suo di tutti i suoi “volatili” e la presa di coscienza di 10 milioni di Italiani di essere stati gabbati , un abbandono è una ammissione, come il chiedere la grazia offerta da Napolitano, come un ubriaco al volante che rifiuta il test ad un posto di blocco della polizia.

Il suo partito intanto chiede agli avversari/soci di votare coscientemente quando si andrà a decidere per la sfiducia da senatore al loro Leader, dicendo che votare la sua decadenza è un affronto allo stato di diritto, sarà un voto politico per disfarsi di un avversario storico, che anche se cosi fosse sarebbe sempre meglio che facendolo (caduta Prodi)  comprando un De Gregorio o (salvezza dopo la sveglia di Fini) comprando un Scilipoti essere inutile ma ricandidato e riconfermato, per giunta almeno per ora, De Gregorio è un altro processo a carico del Leader.

Detto questo i suoi avversari/soci se avessero veramente una coscienza non dovrebbero nemmeno pensarci su cosa mettere la croce in quella scheda, tutto il can can che i “volatili” del PDL stanno facendo in questi giorni è la solita campagna elettorale e toglie tempo ai veri problemi Italiani che non sono l’IMU ma il costo del lavoro, l’evasione fiscale , la corruzione, il troppo potere della politica negli istituti di credito, il troppo peso del Sud sui conti pubblici e via dicendo.

Rudi Toselli

sabato 24 agosto 2013

LE DOMANDE GIUSTE


Buon giorno Compagni

ieri mi sono guardato: viva la liberta con Servillo, tra gli altri ce un dialogo: La politica è come il cinema e i politici sono come i registi, devono dare al pubblico ciò che chiede altrimenti al botteghino (urne) non ci va nessuno. Allora mi chiedo che cosa abbiamo chiesto fino ad ora?

Se ci facciamo un esamino di coscienza fino alla crisi mondiale non ci siamo mai posti quesiti, ad esempio quando si votò il Gov.Prodi si voto per un programma di piu di trecento pagine, qualcuno si è chiesto che cosa c’era scritto in un programma con quasi le pagine di un romanzo di Dawn Brown?

Credo pochissimi e credo che la maggioranza si sia fatta bastare l’indignazione per l’altra fazione e quello che aveva, cioè il superfluo, poi è venuta la crisi e oltre al superfluo è venuto a mancare anche l’indispensabile, addirittura per tanti, tantissimi anche il minimo indispensabile  ed ecco che sono apparse anche le domande, ma ora è tardi, tutto e subito è impossibile di pancia e di cuore purtroppo non si fa andare avanti un paese, dobbiamo fare le richieste giuste ad iniziare dal non toccare la costituzione e imporre che ci siano date risposte , quando avremo le risposte non dovremo più crogiolarci nella nostra piccola democrazia ma dovremo vigilare sul nostro diritto di averla e questo è da fare ora subito, questo non può darcelo una Sinistra che discute da settimane sul tenere o togliere la fiducia a un senatore condannato e non ce lo puo dare una destra che questo senatore lo paragona a Mandela a Dio.

Coesione e larghe intese del popolo, non della politica, di questa politica Italiana.

Rudi Toselli

mercoledì 21 agosto 2013

DELOCALIZESION

Cari compagni

Qui nel Modenese una nota azienda di medio piccola grandezza durante il Ferragosto ha preso armi e bagagli ed ha delocalizzato la produzione in Polonia. Chiaramente sono cose che non si fanno e umanamente è una mossa nei confronti dei lavoratori, quanto meno indegna, detto questo io parto dal presupposto che come mè e come tanti miei amici, parenti e conosc
enti che hanno una piccola o media realtà da portare avanti e lo fanno onestamente, anche la famiglia a capo di questa azienda fosse onesta, allora mi chiedo se la stragrande maggioranza degli Italiani si è chiesta il perché di una tale azione, mi chiedo se la stragrande maggioranza degli Italiani abbia una minima idea di cosa voglia dire la responsabilità di portare avanti qualcosa che mangia soldi anche il sabato o la domenica , farlo onestamente ma comunque essere sempre nel mirino, il fisco, i sindacati, gli istituti di credito, gli operai stessi se l’azienda a problemi è sempre colpa e tutta di chi ne è a capo, ad un certo punto questo zaino diventa insopportabile, vuoi allegerirti? Sappi pero che il 60/70% dei tuoi utili o non utili lo stato li vuole, sappi che se vuoi tagliare qualche ramo secco, il sindacato si mette di traverso e non te la cavi più, di seguito gli istituti di credito sentono voci poco rassicuranti e arrivano roteando in cielo.

Allora che fare?

 Rudi Toselli

mercoledì 7 agosto 2013

GRECIA

Cari compagni 
Sono seduto in albergo in Grecia e penso al nostro paese e come non pensarci? Sinceramente sono su di un isolotto, qui il PIL è mare, capre, cuoio, miele e capperi non è certo paragonabile al bel paese ma cè l'Euro e quindi visto che qualcuno più intelligente di mè lo ha già fatto mi correggo e lo paragono.
Andando in vespetta attraverso i paesini si nota una certa somiglianza con l'Italia nel sorriso e nella gentilezza delle persone, si nota però anche la differenza,qui hanno la consapevolezza delle entrate che il turista porta, per noi invece ora mai è prassi il turista in Italia è come un pezzo uscito dal tornio non lo si coccola, non lo si mette al centro dell'attenzione, tranne che per circuirlo, pochi anni fa, credo due sono stato a Cattolica dopo decenni e oltre trovare prezzi indecenti trovai anche scortesia e addirittura supponenza, sembravi quasi un invasore, un surplus, qui al bar ti chiedono 50 centesimi per una bottiglietta di acqua e te la servono anche, con questo non voglio dire che mi debbano servire sia chiaro, anzi mi mettono a disagio, sto solo sottolineando l'importanza che danno al turista al loro PIL.

Rudi