sabato 25 settembre 2010

IO LA VEDO COSI'


Cari compagni
come ho già piu volte detto, sono genitore da otto anni, il giorno che è
nato
mio figlio mi sono reso conto di come avrei dovuto cambiare il mio modo di
vivere (già lo avevo cambiato tanto) ma era ancora insufficente, troppo
personalismo e soprattutto la regola di pensare a se stessi come primo
comandamento era da dimenticare. Non è vero come sento tante volte dire che
avere un figlio ti cambia radicalmente la vita, molte mie passioni le ho
mantenute e tante mie idee anche, anzi, si sono rafforzate è vero però che
da
quel momento sei responsabile di un altra vita, un piccolo essere, un futuro
uomo diventerà la copia di chi sei tù dentro, puoi donargli pregi e
difetti,
puoi insegnargli a rubare o a sudare a rispettare o calpestare, in somma
qualcuno seguirà le tue orme, i tuoi esempi e tutto il resto.
Ecco sopra spiegato come (in senso figurato) vedo io una donna o uomo
"qualunque" il giorno dopo che centinaia di miliaia di altri uomini e donne
lo
anno eletto per guidarli e per governarli, un esempio da seguire, "un padre,
una madre" che combattono per l'educazione ed il sostentamento dei propri
figli, che lavorano al meglio possibile per mantenerli in una vita
dignitosa.
Ora non voglio stare a prolungarmi con le nefandezze , i pessimi
comportamenti
o esempi che i nostri "genitori" ci stanno mostrando, lo fanno già


i pochi bravi giornalisti tutti i giorn, ma vorrei
solo dire che se io padre dessi questi esempi a mio figlio, sarei un
delinquente e dopo un mese avrei,giustamente, polizia e assistenti sociali
che
mi sfondano la porta di casa, se per qualche oscuro motivo invece nessuno
venisse a fermarmi (come stà succedendo nella nostra famiglia immaginaria)
mi
ritroverei con in casa un altro delinquente che ha sua volta genererà un
delinquente peggiore e tutto si ripeterebbe all'infinito solo peggiorando.
Fortuna che proprio ora per tv E.Scalfari mi ha dato un idea, sennò non
avrei
saputo come concludere questa mia: Io non ce lò con Berlusconi (e tutta
questa
politica corrotta e innutile), ma ce lò con tutti quelli che continuano a
sostenerlo e sostenerla senza far nulla, anzi, dando il proprio consenso.

Rudi Toselli

sabato 18 settembre 2010

FORSE ERA MEGLIO L'AFRICA


proprio non ce la facciamo, settantacinque parlamentari firmano un documento che è a parer mio una scissione bella e buona, Veltroni e i veltroniani dicono che non è un attacco, dicono che chi parla di tradimento, mente sapendo di mentire e Bersani rilascia un mi va bene che sa tanto di delusione e sconfitta.
Io Veltroni lo ho votato alle primarie, lo ho seguito con interesse nei primi passi del PD e ho apprezzato il suo comportamento quando accortosi della fila di sconfitte collezionate ha dato le dimissioni, ma ieri dopo il documento mi è tornato in mente quando pochi anni fa disse a Cavaliere “morto politicamente” che il dialogo si poteva ottenere solo con lui resuscitandolo di fatto e occludendo così altre strade di collaborazione molto migliori come ai tempi era quella con Casini.

Veltroni si era ritirato promettendo di andare in Africa e scrivere libri. Ha scritto “Noi” e un altro di cui non ricordo il titolo, che parla di un uomo che mente alla moglie per andare con un amico alla partita Juventus- Liverpol ad Heysel, dove poi avviene la storica e triste strage, ma in Africa non cè andato.
E’ rimasto bello e fermo in politica dove sembra deciso a spaccare il PD e crearsi una correntina, sembra abbia fiutato che il bipolarismo sia nato e morto ed abbia lasciato il posto alle Fondazioni (se avete notato non li chiamano più partiti, è vintage, fa molto più filantropo o buonista la parola fondazione).

Rimane il fatto che ogni volta che Berlusconi vacilla forte noi, l’opposizione, corriamo a dargli una stampella. Eppure sono praticamente due anni che ogni settimana accade uno scandalo, una ruberia, un litigio, un abbandono e di per contro, sono sempre due anni che di riforme non si vede l’ombra, mancano i soldi e i prezzi delle case sono alle stelle. Inoltre trattano le donne in modo indecente e se ne vantano.
Ieri il ministro Bondi ha dichiarato che il festival di Venezia lo paga lui e quindi decide lui la giuria (lo paga lui?). Le nostre aziende, quella stragrande maggioranza che non è collusa con amici di amici di banchieri o pitreisti e maiali vari, sono allo stremo e con loro tutto il mondo operaio. A proposito, sembra che abbiano “defibrillato” anche l’Emma visto che si è
accorta che questo governo è una chiavica e che l’Italia è affogata nell’evasione fiscale.

In conclusione anche tra Giovedì e Venerdì bastavano un poco di organizzazione , un poco di onestà politica e un minimo di amore per questo nostro dannato paese e credo che questa destricchia avrebbe fatto un bel crack.

Rudi Toselli

lunedì 13 settembre 2010

DERIVA


cari compagni
In questo nefastissimo momento abbiamo un disperato bisogno di sicurezze,
serve sentirci in un abbraccio, per un singolo sarebbe l'abbraccio della
mamma,
per la comunità, la popolazione quell'abbraccio rassicurante e caloroso lo
dovrebbe dare il governo, lo dovrebbero dare le istituzioni invece cosa ci
tocca?
Ci tocca un premier che presenta Putin o Gheddafi come modelli di
democrazia,
il ministro del tesoro che bolla la sicurezza sul lavoro come spesa
superflua,
i sindacati maggiori che in accordo (silente) con governo e confindustria
smantellano il contratto del lavoro, certo da ridiscutere a mio parere, ma
questo è troppo anche per l'Italietta che siamo diventati, il ministro dello
sviluppo economico non cè da mesi, se nessuno lo avesse in mente siamo
ancora
in piena crisi, ancora il nostro premier che “ora” è anche accusato del
tentativo a volte riuscito di compravendita di senatori e deputati, nome in
codice Cesare, neanche fantasia anno, ci dicono che tutta estate anno
lavorato
per noi in silenzio, forse troppo, perchè si è sentito solo le parole Fini,
Tuliani, cucina, Monte Carlo, per tutta l'estate, per altro l'ennesima che
passiamo a leggere scandali di questo malnato e corrotto esecutivo, abbiamo,
ripeto, tanto bisogno di sicurezza come di aria da respirare e questi un
giorno
si e l'altro pure cambiano idea, si contraddicono e si smentiscono a vicenda
in
un teatrino degno della peggiore politica mai vista, Craxi rubava, zitto
zitto
ci fotteva tutti e ci sta ancora fottendo, questi invece oltre fotterci
fanno
anche dichiarazioni, si danno manforte e fiducia nel nostro parlamento.
Migliaia di uomini e donne si devono reinventare da capo, devono prendere
decisioni abnormi per se stessi, per le proprie famiglie e a volte per
terzi,
devono decidere se mandare i loro figli nella scuola pubblica e scommettere
sul
loro futuro, oppure accollarsi un debitone e mandarli in scuole private,
siamo
tutti appesi alle banche, possono darti o toglierti ogni cosa e i loro
dirigenti che gente sono?
Collusi con le cricche di governo che dirottano prestiti e favori ai soliti
noti che poi distribuiscono ai soliti arcinoti.
Il fumogeno ha Bonanni è stato un gesto eccessivo, non squadrismo, dovrebbe
comunque dare da pensare che la gente è stanca, la gente non è tutta beona o
figlia del Biscione e dovrebbe far capire a chi di dovere che i canditi sono
finiti e quei pochi rimasti sono da difendere con le unghie e con i denti.

Rudi Toselli