sabato 9 novembre 2013

ITALIA IL PAESE DOVE:


Compagni

Ora mai siamo ad un uso offensivo della politica nei confronti del popolo, non passa giorno che un destrorso, un sinistroso o un centrista non sia arrestato o indagato, siamo ad accuse che per la maggioranza della gente onesta sarebbero onte indelebili e invece loro appaiono, scompaiono e riappaiono così come un sole nero fra le nuvole, qualche giorno fa ho sentito anche delle dichiarazioni fatte dalla Polverini, ma che paese siamo?

Ve lo dico io che paese siamo: siamo un paese dove si sventola una manovra che rilancerà le aziende e poi invece alle aziende si fa pagare il taglio dell’IMU, siamo un paese dove Lapo Elkan può darci dritte di come fare impresa con dignità e senza familismo, siamo un paese dove a suicidarsi non sono ladri o corruttori  presi dal rimorso, ma dove si impiccano imprenditori onesti, donne violentate e dimenticate o dove si tolgono la vita i considerati diversi, diversi da chi e da cosa poi, me lo spiegheranno, siamo il paese dove posizioni vere le prende il Papa, posizioni sul lavoro e la dignità, siamo il paese che odia comunismo e statalismo, ma anzi che stanziare fondi per rilanciare politiche industriali o culturali li stanzia per la cassa integrazione ad oltranza oppure il reddito di cittadinanza, è come continuare a portare bottigliette di Levissima hai paesi assetati e non dirgli come si fa un pozzo. La Francia “declassata ieri”  produce più fatturato con la cultura che con l’industria automobilistica, qualcuno di voi (popolo o politica) ci ha mai fatto un pensiero?
Qualcuno pensa sinceramente o seriamente al futuro dei suoi figli? siamo ancora tutti concentrati sul nostro orticello e non ci accorgiamo che fra poco tempo chi non ha più assolutamente nulla ucciderà chi ha un poco più di lui, chi ha un pochetto ucciderà e via dicendo.
Siamo il paese dove Finmeccanica (augusta) sta vendendo elicotteri da guerra ad un paese in guerra e la legge e la costituzione lo vietano ma come dice Francesco la Dea mazzetta avrà sicuramente benedetto qualche testa. 

 
Rudi Toselli

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