martedì 19 agosto 2014

EGO

Anche se ora mai o perso ogni speranza di riuscire a comunicare con qualcuno della redazione e quindi di conseguenza, poter sapere se sono il solo fra i lettori ad avere certe idee, io continuo lo stesso, “primo” perché continuo a pagare il mio abbonamento al Quotidiano (ancora interessante) e secondo, pago anche per la diretta partecipazione alla riunione di redazione, non partecipando per mancanza di tempo, ma questo è il minimo, io continuo ad esprimervi il mio dissenso perché non ho capito sopra tutto Marco, Travaglio, non ho capito se quando si specchia quelle cento o duecento volte al giorno (uno con un ego come il suo non può farlo di meno ) e si dice: come sono bravo, io so tutto e scrivo tutto, solo io posso scrivere cosi bene e accuratamente, ecc ecc. Pensa anche al potere che a fra le mani? che a in punta di dito? lui in primis e poi gli altri cinque recensori del quotidiano ci mettono giù titoli, mezzi titoli, spallette e virgolettati ad oc, usandoci per quelli che “lui” nel’editoriale del 19/8/14,chiama Boccaloni che in Italiano a un altro senso e cioè: piagnucolone, maldicente dalla bocca larga, invece, Boccalone in Bolognese (Bucalon) è un pesce come ad esempio il Siluro, che “ingoia” e “digerisce” tutto………. detto questo torno all’ego di Marco e vorrei chiedergli anche come fa a dare a Renzi del presuntuoso o vanitoso a modi denigratori ed insulto, è come se Verdini o Scajola dessero a qualcuno per offenderlo, del corrotto o del ladro, non credete? Partendo dal presupposto che è vero che Renzi è li non eletto dal popolo, ma è anche vero che il popolo a dato un grosso segnale, un segnale inequivocabile e cioè che poi tanto fastidio Renzi lì non da. Continuare a spingere e urlare solo gli scivoloni i ritardi le promesse “non” mantenute ecc non paga, lo abbiamo visto alle ultime elezioni e sopra tutto non è informazione, è campagna elettorale, è falsare il bilancio. Cosa pensa Travaglio e Co, che ci aspettavamo una rottamazione fulminea? Un Italia lucidata a specchio in cento giorni? Io personalmente mi aspettavo di più da Matteo Renzi, poi avendo raggiunto da tempo l’apice della delusione ho cominciato a ragionare a ritroso, chiedermi che cosa significhi cambiare questa Italia e sopra tutto gli Italiani, io sono fortunato, lavorando in proprio capisco certi movimenti e tante burocrazie inutili, diciamo così, ma la maggioranza del paese le ignora e si riempie di quello che scrivete voi. Perché non ci scrivete come funziona fondare, mantenere e poi cambiare un “azienda paese”? Il 19/8/14 Travaglio scrive: Le riforme costituzionali ed elettorali bisogna farle con chi ci sta e cioè (B), di giustizia bisogna discuterne con l’opposizione e cioè (B). Sottolineando, subdolamente che Renzi parla solo con il bruco e i suoi bozzoli, non accenna alla pochissima lungimiranza ed intelligenza dimostrata dal suo pupillo riccioluto, non spiega minimamente o non ricorda che dopo il Riccio, (DOPO) viene per forza la forza numerica di (B). Dire mezze verità è come mentire per intero, questo invece Marco lo ha scritto tante volte ed a mio avviso, anche fatto. Semper Fidelis Rudi Toselli

Nessun commento:

Posta un commento