sabato 25 dicembre 2010

BUONE FESTE


Cari Compagni
Questo è stato un 2010 (questo, come se ce ne fosse o fossero altri) indimenticabile nel male, ma fortunatamente anche pieno di insegnamenti, ad esempio da un mesetto ho ripreso in mano i “resti” della mia azienda, ho capito che io non sarò mai un miliardario, per il semplice motivo che non ne sono capace, ho capito (purtroppo) il senso della frase: mors tua vita mea, ho capito che la salute è al primo posto, visto che ora mi tocca l’interferone e sono a pezzi, ma da giovane ho voluto stradivertirmi e lò anche fattto, ma anche quì ho capito che cosa dovrò tentar di insegnare a mio figlio, con il senso della dignità, il rispetto, l’umiltà e l’onestà, dovrò fargli capire dove sono i limiti.
Bè, passo e chiudo, con un solo augurio tutti: Buona fortuna e non smettiamo di guardare avanti con fiducia.

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