sabato 29 dicembre 2012

CAVALIERI

Il sorbo s è fatto rosso e l'acqua azzurra.
La luna a sciolto le briglie.
Come un cavaliere malinconico.
Cosi' diceva Esenin parlando del suo cavaliere e noi invece come possiamo mettere in poesia il nostro?

Decenni separano il cavaliere dalle sue dame
miniere di diamanti alle sue consorti
Con un sol colpo
 capace di inginocchiare a sé un paese
peccato essere il suo.
Vita galante e di battaglie grondante
al singolar tenzone con magistrati e comunisti
Lui solo paladino della libertà.
Un urna ce lo diede e tante croci su fogli
tracciate da matite
croci che mai come in seggio
danno specchio di ignoranza.

Non sono un poeta e sinceramente la musa ispiratrice è triste, resta il fatto che oggi ha preso il treno con la sua donzella (un vagone intero del freccia rossa) e questo dovrebbe fare di lui un uomo nuovo sotto elezioni, peccato che solo ieri abbia firmato per spendere 100.000 euro al giorno senza battere ciglio.

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