domenica 14 febbraio 2010

cari compagni
Emanuele aveva, anzi avrà per sempre 28 anni, non ne compirà più perchè si è impiccato nel maagazzino dell'azienda in cui lavorava e in cui stava perdendo il lavoro.
Non sò se essere più incazzato perchè un uomo di neanche trentanni si è tolto la vita oppure perchè il motivo per cui se lè tolta, stando al biglietto è perchè stava perdendo il lavoro e non ce la faceva più, ma che paese è questo?
come si può non dare speranze ai giovani, io ho un figlio di sette anni e tutti i giorni compero due quotidiani, ascolto i radio e i telegiornali nella speranza di sentire qualche notizia che mi dia anche una piccola speranza, almeno per lui, invece le pagine sono occupate dai nostri dirigenti che fanno a gara a chi è più disonesto, al danno si aggiunge la beffa quando, perche se tenti di denunciare questo amalgama di ladri, puttanieri, drogati e falsiitaliani ti danno del reazionario comunista e populista demagogo.
Spero almeno che Emanuele l'abbia trovata la sua felicità, ma non credo perchè la chiesa,chi si suicida lo manda all'inferno e quel povero ragazzo con la compagnia che si ritroverà sarà punto e a capo.
E noi che rimaniamo?
per quanto tempo ancora abbiamo intenzione di sopportare tutto questo marciume?
per quanto tempo ancora accettiamo di pagare fior di tasse e in cambio ricevere calci nei denti e ancor peggio nella dignità, siamo pronti ad accoltellarci se qualcuno ci lampeggia ad un incrocio e da anni invece chi veramente ci offende lo andiamo adirittura a votare pensando di fare il nostro dovere civico, attendiamo mesi per una visita specialistica che a pagamento te la fanno il giorno dopo la richiesta e badabene nello stesso ambulatorio con gli stessi macchinari e il medesimo dottore.
Ripeto, è inutile girarci attorno o spendersi in discussioni e tribune politiche, chi ci timona è un ammasso di pocodibuono e a mio parere la percentuale dei veramente onesti è esigua nella percentuale, io non parlo di fucili o violenze varie ma se non si dà un segnio forte e chiaro credo che da questa situazione non se ne esca e gli Emanuele i Sergio Marta e i Riccardo per citare gli ultimi si moltiplicheranno.
Colpire nel portafoglio è stato un atto significativo contro le mafie, allora perchè non può esserlo anche contro questa associazione a delinquere legalizzata?

1 commento:

  1. E' un paese in declino.
    Ti segnalo questa iniziativa (unmotivopersanremo) che cerca di dar voce al problema del precariato, visto che ai nostri politici non sembra interessare.

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