lunedì 13 settembre 2010

DERIVA


cari compagni
In questo nefastissimo momento abbiamo un disperato bisogno di sicurezze,
serve sentirci in un abbraccio, per un singolo sarebbe l'abbraccio della
mamma,
per la comunità, la popolazione quell'abbraccio rassicurante e caloroso lo
dovrebbe dare il governo, lo dovrebbero dare le istituzioni invece cosa ci
tocca?
Ci tocca un premier che presenta Putin o Gheddafi come modelli di
democrazia,
il ministro del tesoro che bolla la sicurezza sul lavoro come spesa
superflua,
i sindacati maggiori che in accordo (silente) con governo e confindustria
smantellano il contratto del lavoro, certo da ridiscutere a mio parere, ma
questo è troppo anche per l'Italietta che siamo diventati, il ministro dello
sviluppo economico non cè da mesi, se nessuno lo avesse in mente siamo
ancora
in piena crisi, ancora il nostro premier che “ora” è anche accusato del
tentativo a volte riuscito di compravendita di senatori e deputati, nome in
codice Cesare, neanche fantasia anno, ci dicono che tutta estate anno
lavorato
per noi in silenzio, forse troppo, perchè si è sentito solo le parole Fini,
Tuliani, cucina, Monte Carlo, per tutta l'estate, per altro l'ennesima che
passiamo a leggere scandali di questo malnato e corrotto esecutivo, abbiamo,
ripeto, tanto bisogno di sicurezza come di aria da respirare e questi un
giorno
si e l'altro pure cambiano idea, si contraddicono e si smentiscono a vicenda
in
un teatrino degno della peggiore politica mai vista, Craxi rubava, zitto
zitto
ci fotteva tutti e ci sta ancora fottendo, questi invece oltre fotterci
fanno
anche dichiarazioni, si danno manforte e fiducia nel nostro parlamento.
Migliaia di uomini e donne si devono reinventare da capo, devono prendere
decisioni abnormi per se stessi, per le proprie famiglie e a volte per
terzi,
devono decidere se mandare i loro figli nella scuola pubblica e scommettere
sul
loro futuro, oppure accollarsi un debitone e mandarli in scuole private,
siamo
tutti appesi alle banche, possono darti o toglierti ogni cosa e i loro
dirigenti che gente sono?
Collusi con le cricche di governo che dirottano prestiti e favori ai soliti
noti che poi distribuiscono ai soliti arcinoti.
Il fumogeno ha Bonanni è stato un gesto eccessivo, non squadrismo, dovrebbe
comunque dare da pensare che la gente è stanca, la gente non è tutta beona o
figlia del Biscione e dovrebbe far capire a chi di dovere che i canditi sono
finiti e quei pochi rimasti sono da difendere con le unghie e con i denti.

Rudi Toselli

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