sabato 18 settembre 2010

FORSE ERA MEGLIO L'AFRICA


proprio non ce la facciamo, settantacinque parlamentari firmano un documento che è a parer mio una scissione bella e buona, Veltroni e i veltroniani dicono che non è un attacco, dicono che chi parla di tradimento, mente sapendo di mentire e Bersani rilascia un mi va bene che sa tanto di delusione e sconfitta.
Io Veltroni lo ho votato alle primarie, lo ho seguito con interesse nei primi passi del PD e ho apprezzato il suo comportamento quando accortosi della fila di sconfitte collezionate ha dato le dimissioni, ma ieri dopo il documento mi è tornato in mente quando pochi anni fa disse a Cavaliere “morto politicamente” che il dialogo si poteva ottenere solo con lui resuscitandolo di fatto e occludendo così altre strade di collaborazione molto migliori come ai tempi era quella con Casini.

Veltroni si era ritirato promettendo di andare in Africa e scrivere libri. Ha scritto “Noi” e un altro di cui non ricordo il titolo, che parla di un uomo che mente alla moglie per andare con un amico alla partita Juventus- Liverpol ad Heysel, dove poi avviene la storica e triste strage, ma in Africa non cè andato.
E’ rimasto bello e fermo in politica dove sembra deciso a spaccare il PD e crearsi una correntina, sembra abbia fiutato che il bipolarismo sia nato e morto ed abbia lasciato il posto alle Fondazioni (se avete notato non li chiamano più partiti, è vintage, fa molto più filantropo o buonista la parola fondazione).

Rimane il fatto che ogni volta che Berlusconi vacilla forte noi, l’opposizione, corriamo a dargli una stampella. Eppure sono praticamente due anni che ogni settimana accade uno scandalo, una ruberia, un litigio, un abbandono e di per contro, sono sempre due anni che di riforme non si vede l’ombra, mancano i soldi e i prezzi delle case sono alle stelle. Inoltre trattano le donne in modo indecente e se ne vantano.
Ieri il ministro Bondi ha dichiarato che il festival di Venezia lo paga lui e quindi decide lui la giuria (lo paga lui?). Le nostre aziende, quella stragrande maggioranza che non è collusa con amici di amici di banchieri o pitreisti e maiali vari, sono allo stremo e con loro tutto il mondo operaio. A proposito, sembra che abbiano “defibrillato” anche l’Emma visto che si è
accorta che questo governo è una chiavica e che l’Italia è affogata nell’evasione fiscale.

In conclusione anche tra Giovedì e Venerdì bastavano un poco di organizzazione , un poco di onestà politica e un minimo di amore per questo nostro dannato paese e credo che questa destricchia avrebbe fatto un bel crack.

Rudi Toselli

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