sabato 27 luglio 2013

BANANE 2.0


La destra si riconosce dal lancio di banane, era uno fra la folla, cento, mille? Non importa, importano invece quelle migliaia di cittadini che plaudono nascosti il gesto infame. In un paese che dovrebbe essere 2.0 questi gesti sono tristemente significativi di ignoranza arretratezza e paura, sopra tutto paura, paura della diversità, paura di quello che non si conosce, lasciamo perdere per un attimo le assegnazioni delle case popolari o le assegnazioni dei posti scuola e le connesse graduatorie d’accesso che sembra siano i problemi più grossi, assieme al rispetto e a o l’altra religione, guardiamo a questo pezzo di popolo “semi Italiano” per quello che da: Facchinaggio, pulizie, io a 13 anni lavoravo in fonderia eravamo tutti Italiani e oggi?, manovalanza muraria, operatori asfaltatori e potrei andare ancora avanti con il loro accudire i nostri anziani che per noi sono un peso, una perdita di tempo, avete notato che sono tutti lavori di una nobiltà unica ma che noi non vogliamo nemmeno sentire nominare? E le tasse che questi signori versano nelle casse dello stato? Lo avete calcolato che saranno le nostre pensioni?

Bene, io nel mio piccolo vi ho dato i “pro e i contro”, posso dire che il paese perfetto non esiste, ma posso sopra tutto dire che odiando il prossimo o additando di qualsiasi nostro problema è rimarrà sempre uno scappare e un popolo che scappa non è un popolo è una sconfitta. Guardate la destra e la sinistra a forza di incolparsi e fuggire dai problemi dove ci hanno portato.

 

  Rudi toselli

Nessun commento:

Posta un commento