sabato 10 aprile 2010


Cari compagni

Oggi 10 aprile 2010 ho sposato la mia amata compagnia (in municipio), la decisione era nell’aria e dovevamo mettere anche al sicuro la posizione di nostro figlio, visto che non si capiscono diritti o doveri di persone che formano un nucleo. La cosa che so di certo è che se noi due genitori veniamo meno, i quattro nonni contano come il due di coppe e la briscola è denara.Detto questo, con il motrimonio ho raggiunto un traguardo serio. Ho iniziato a lavorare a tredici anni e con qualche lira in tasca negli anni ottanta/novanta il divertimento era assicurato, a venti il divertimento è diventato un problema, a ventinove sono entrato in una comunità di recupero, ho lavorato sulla mia persona e ho cominciato oltre che a vederli i problemi, a pormeli e spesso risolverli, a trentacinque è nato Igor. Quel giorno la visone della vita è cambiata, le priorità si sono capovolte e ho cominciato a leggere molto, grazie alle notti insonni e alle attese che Igor si addormentasse.Adesso ne ho quarantadue e mi sposo. Dei problemi me ne pongo anche troppi e scrivendo (in malomodo) a questo forum e altri direttori di giornale tento di dire la mia. Ora di due cose sono sicuro e cioè che vivere è bello, credere in qualcosa è bello e che la cosa piu brutta che gli esseri umani anno inventato sono i soldi.

Rudi Toselli

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