giovedì 13 maggio 2010

BENE LE CRITICHE



Cari compagni

Leggo sul c.d.s l'articolo "Cancrini e l'unità anti Veltroni", anche se io non sono daccordo su quello che voi chiamate errore di Veltroni nel correre dasolo, perchè la sinistra più a sinistra dove anche io mi riconosco, quando ha potuto lavorare (governare) ha messo delle priorità che per la colettività e per i tempi non lo erano, non per i temi, pacs, gay, irak ecc, tutti temi che anno bisognio di discussione e serie soluzioni, ma perchè sinceramente si stava entrando in una crisi globale, il mondo del lavoro stava andando in defolt, c'era il nodo del conflitto di interessi, i salari, le tasse e i privilegi delle caste, tutti temi che inpoverivano il popolo intero e ci mettevano a "sedere nudo" davanti all'uropa e al mondo, invece abbiamo preferito perdere mesi sui matrimoni gay, ripeto tema importante, ma scusate forse contro la sopravvivenza di un paese, poteva passare in secondo piano, come poteva passare in secondo piano il ritiro delle truppe dalle missioni di pace, dove per altro ci sono ancora e aumentate, per questo a mio parere la mia sinistra si è autosgambettata e in un secondo tempo si è autodistrutta,Veltroni a mio parere l'errore grosso lo fece nel riconoscere Silvio Berlusconi, l'unico con cui si poteva interloquire per fare le riforme, lo fece nel negare che all'interno del pd esistevano lotte intestine prolungando i tempi per arrivare alle discussioni e ai convolgimenti che sono arrivati solo ora dopo lunghissimi mesi, dopo che siamo finiti tutti in un baratro.
Rimane da elogiare il nostro quotidiano che a differenza di tanti altri può contestare anche i propri esponenti di spicco, mettendo finalmente tutto in discussione e se noi lo vogliamo e chi è stato da noi votato trova l'umiltà di ascoltare rivedremo presto una buona sinistra, non standardizzata, ma coesa per il paese.

Rudi Toselli

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