Compagni
Il PD può avere fatto tutti gli errori del mondo, si è
lasciato attirare nel vortice del potere e ha giocato sicuramente per non
mollare le poltrone, ma questo è il passato, chi in percentuale al suo peso
nella società non è sceso a patti? Chi non ha giocato per sé stesso
fottendosene degli altri?
Penso siano pochissimi quelli che possono scagliare la prima
pietra e penso anche che sia ora che il M5S e il suo fondatore incomincino a
pensare a quello che stanno facendo, onore alla loro vittoria, che non è quella
elettorale visto che centinaia di migliaia dei voti presi erano voti di stizza,
ma alla vittoria più grande, quella di avere scosso forte le coscienze, di aver
mostrato che il popolo può ancora tanto e che la politica è al suo servizio,
che può servire anche spendendo meno e che serve solo se cè un popolo da
guidare. Ora il dialogo con il PD è obbligatorio perché non è vero che i
partiti siano tutti uguali e non è vero che sia tutto da rottamare, rottamare
letteralmente, ci sono donne e uomini in politica che hanno ancora tanto da
dare e con l’aiuto e diciamolo pure con un senso di “grande fratello” sul capo,
con tanti giovani portati dall’ M5S a sbloccare questo clientelismo, questo
familismo, sangue nuovo per la specie dirigenziale e politica, sangue nuovo nelle società
partecipate, nei CDA delle banche, possono dimostrare che con un minimo di
serietà e con impegno i nostri colossi industriali, telecomunicativi e
finanziari sono ancora all’avanguardia nel mondo, con il loro senso di
primavera sono un richiamo sicuro per i nostri ricercatori sparsi per il mondo
e possono riportare il nostro paese al posto in cui merita e cioè fra i primi
tre in Europa, possono riportarci in Europa a testa alta per dire ai Tedeschi
che la UE non è roba loro, che le loro banche fino all’inizio dei fallimenti
degli stati erano marce più delle nostre, con quei ragazzi si può andare a
Bruxelles e cucire una vera bandiera Europea dove il mondo del lavoro e della
finanza abbiano pesi e misure uguali da nord a sud.
Orsù Beppe ma veramente pensi di potere dipiù di quello che
sei già riuscito a fare? Davvero sei pronto a giocarti questo grande cambiamento
per un tuo ego?
Rudi Toselli
Nessun commento:
Posta un commento