domenica 25 ottobre 2009


avrei tante cose da dire, tante notizie da commentare mà ho la testa concentrata nel mantenere in piedi la mia piccola azienda, mentre la nostra politica da un lato fà populismo e demagogia che di questi tempi lo chiamerei marketing, e oserei dire che funziona. dall'altra abbiamo il nebula, abbiamo il caos e noi siamo quì nel mezzo che diamo ragione a uno o a quell'altro, ragione di cosa non lo sò, in questo momento ho una certezza ed è quella che questo natale sarà ben peggiore del natale scorso e se continuiamo a lamentarci senza muoverci e pretendere soluzioni la situazione potrà solo peggiorare.
con questo non aspetto azioni eclatanti tipo rivoluzioni o chissà cosa, spero solo che uno dei politici sopracitati scenda dall'olimpo e venga nelle fabbriche,vada nelle scuole, passi nei negozi e via dicendo tastando con mano la situazione e lasciando perdere per un attimo i soliti sondaggi o ricerche istat (che non si capisce mai di che anno sono e a che anno si riferiscono)potrebbero provare ad andare personalmente dal benzinaio senza ascoltare l'associazione dei petrolieri, oppure andare ad aprire un conticino corrente senza ascoltare l'abi ecc.
fatto stà che io personalmente da oggi alla fine dell'anno devo prendermi la responsabilità e decidere del futuro di due o trè familie, debbo farlo nella mia solitudine di cittadino, di piccolo imprenditore e debbo farlo senza colpe e sapendo di aver sempre lavorato onestamente.
una magra consolazione.

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