giovedì 17 settembre 2009

buon giorno
partendo dal presupposto che chi muore è da onorare e da rispettare, mi chiedo perchè chi perde la vita durante il suo lavoro di soldato, sia trattato diversamente da chi muore nel suo lavoro da operaio, nelle officine tanti troppi padri di familia, tanti troppi futuri mariti, tante troppe mamme perdono la vita, ma non ho mai visto un ministro farci sopra un discorso in parlamento, ripeto per chiarezza che la morte dei nostri militari mi ha rattristato tanto, ma ripeto anche che stavano facendo il loro lavoro, retribuito e sicuramente molto più tutelato di quello di centinaia di miliaia di poveracci che raccolgono i pomodori sotto caporalato o altri che sono sotto scacco di un contratto a termine o ancora di manovali che pur di sfamare i propri figli si arrampicano su quattro tubi in coroce rischiando la vita tutti i giorni, per poi se cadono, essere abbandonati per strada o peggio gettati nelle discariche.
cari politici, non potete insegnarci che ci sono morti di serie a o di serie b
soprattutto sul lavoro, qualsiasi esso sia.

Nessun commento:

Posta un commento