domenica 20 settembre 2009


cara mina
nel suo articolo (sfogo) su la stampa 20.09.09, "cacciate la caccia" lei dice anche cose giuste, ma a parer mio l'errore è quello di fare di tutta un erba un fascio.
io non sono un cacciatore, però tanti miei familiari e tanti amici lo sono, in primo luogo non sono mai rientrati con "panieri pieni" ma mi ricordo di denunce fatte avendo visto certi elementi comportarsi in questo modo, io ho sempre visto arrivare a case un numero "giusto" di selvaggina che poi mia nonna cucinava per tutti, non ho mai visto gettare o sprecare un solo animale, tranne nel 2007/2008, anno dove tutte le lepri uccise, oppure in seguito catturate e soppresse avevano gli intestini neri, in necrosi (parlo di certe zone).
come le ho detto io non sono un cacciatore e se la caccia verrà vietata non mi strapperò le vesti, anzi sarò piu felice di un divieto assoluto che ad una firma sulla proposta di legge del senatore orso.
rimane da dirle però che il massacro di animali come: passeri,merli,storni,
tordi,lepri,fagiani e tante altre piccole e medie spece non anno a che fare con i cacciatori è solo più facile e più comodo darglela questa colpa, per quello che riguarda invece le spece di grossa taglia: cervi,daini,cinghiali ecc è purtroppo una questione di "sovrapopolamento", non essendoci più predatori (anche quì sfido chiunque a dare la colpa ai cacciatori), comunque queste specie vengono abbattute sotto il controllo di guardie forestali, guardie caccia e veterinari, insomma è una "caccia" seletiva che serve a salvare il territorio e le stesse specie, anche in questo caso comunque se l'animale non è malato (in zone sovrapopolate spesso lo sono) viene diviso frà i vari componenti delle squadre e viene mangiato.
resta da dire che il dito moralista andrebbe puntato verso altri bersagli, molto più grossi e distruttivi, ad esempio un fosso avvelenato dagli anticritogamici provoca una strage di rane,salamandre, lepri e leprotti, fagiani e di tutto ciò che viene a contatto con l'acqua, ma questo discorso si allargherebbe a macchia d'olio e cozzerebbe contro interessi di persone fuori portata, molto meglio e d'effetto urlare al cacciatore, un ultima cosa: si è mai chiesta quando in inverno , campi e prati sono sotto venti centimetri di neve, lepri e fagiani dove trovano la pastura?
si è mai chiesta quando nelle pianure tipo la mia (pianura padana) in certe zone si verifica un sovrapopolamento, chi con le reti và a catturare lepri e fagiani per poi distribuirli in altre zone dove abbonda il cibo e scongiurando epidemie?
si è mai chiesta perchè il passero comune è praticamente scomparso? e il verdone? il picchio?. le salamandre? da quanto tempo non vedete più una lucciola?.
continuiamo a dare la colpa ai cacciatori e vedrà che fra qualche anno in celo voleranno solo aerei e in terra correranno solo auto, tutto ciò con le sfregate di mani dei veri stragisti.
ripeto anche io non amo particolarmente la caccia, io sono un pescatore e da tanti anni pratico il (no kill) ma siamo seri e smettiamola col becero populismo.

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